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domenica 4 agosto 2013

ANDIAMO A PRENDERE UNA BIRRA AL PUB BAOBAB

 
Dopo mesi e mesi di latitanza, torno a scrivere sul blog per caso, questo articolo su Tuttogreen  ha infatti colpito la mia curiosità e mi ha fatto tornare in mente la mia paginetta ...
Vi segnalo quindi questo simpatico pub dove mi piacerebbe molto che mio marito mi portasse  a prendere un aperitivo ma già è tanto se riesco a convincerlo ad accompagnarmi in centro ;) questo è decisamente distante, si trova in Sudafrica ed è un Baobab talmente ampio da ospitare anche 15 persone all’interno del suo tronco. E senza che l’albero sia stato scavato o abbattuto...

Il Sunland Baobab è anche uno dei più antichi alberi viventi al mondo, con i suoi circa 6.000 anni di età, come testimonia l’esame del carbonio14.
 
 
 
 
 




... e questo è l'interno del pubaobab



 
 
 
 
 
 
meraviglioso no ??
:))

venerdì 27 luglio 2012

I CAPPERI CHE BONTA'


Sono in vacanza a Ceglie Messapica (BR) con la mia amica Elena e il suo piccolo Giacomo di un anno. Resterò qui per ben un mese, è la vacanza più lunga che abbia mai fatto in vita mia !!!

Questo angolo della Puglia è meraviglioso, c'è una natura incontaminata e mi è capitato di vedere persino una volpe :) peccato non essere riuscita a fotografarla perchè è scappata appena si è accorta della mia presenza.

Vista l'abbondanza di piante, abbiamo raccolto i capperi e li abbiamo messi sotto sale.  Il fiore di questa pianta è bellissimo :




Bisogna raccogliere dalla pianta sia i capperi più piccolini facendo attenzione a selezionare solo i più sodi, e sia i frutti non troppo cresciuti che metteremo sott'aceto.




Li abbiamo sciacquati, solo per eliminare eventuali bestioline dato che qui non vengono utilizzati concimi e altro.




Li abbiamo messi in un contenitore coperto di sale grosso, lo abbiamo avvolto con della pellicola e messo a riposare in un posto fresco e asciutto, quindi dentro al trullo dato che fuori si muore di caldo !!!



Dopo un paio di giorni abbiamo elimininato l'acqua che si è formata nel contenitore (che darebbe un sapore amaro ai capperi)  e li abbiamo trasferiti in un barattolo chiuso con il tappo aggiungendo un pò di sale grosso, continuando a eliminare eventuale ulteriore acqua che si era formata nei giorni successivi.



I frutti dei capperi invece li abbiamo tolti dal sale e coperti con aceto di vino bianco.

martedì 17 luglio 2012

FRISE CON POMODORINI E RUCOLA SELVATICA

Oggi c'è un vento fortissimo qui in Puglia, mi dicono che è la Tramontana, posso assicurarvi che è stato difficile fotografare il piatto perchè volava via tutto, non solo la rucola quasi quasi volavo via anch'io !

Oggi ho assaggiato le frise che sono una specialità pugliese e mi sono piaciute molto, sono ottime da mangiare d'estate dato che non necessitano di cottura e sono perfette per un aperitivo con gli amici.
Se non le avete potete fare la ricetta sostituendole con delle bruschettine.
Ecco la foto del piatto e sullo sfondo il trullo che sto abitando durante queste bellissime vacanze :)







INGREDIENTI

frise
pomodorini
rucola
olio extravergine di oliva
origano
aglio


PROCEDIMENTO

Lavate e tagliate a metà i pomodorini e metteteli ad insaporire in una ciotola con un pizzico di sale, olio extravergine di oliva e origano.
Strofinate le frise con uno spicchio di aglio e se necessario inumiditele con un pò di acqua fredda a seconda che vi piacciano più o meno croccanti ( io ho utilizzato un tipo di frise che non necessitano di essere bagnate e sono quindi molto simili ai taralli) .
Aggiungete i pomodorini conditi e la rucola, io qui ho la fortuna di poter raccogliere quella che cresce spontaneamente intorno al trullo, è molto più buona e più forte di quella che vendono al supermercato ;)

Buon appetito













sabato 14 luglio 2012

Vitarka badhane pratipaksha bhavanam (2.33)



Vitarka badhane pratipaksha bhavanam (2.33) è uno degli aforismi di Patanjali e significa
" Quando vi è turbamento creato dai pensieri occorre creare pensieri opposti " 

La consapevolezza è la chiave per spezzare la catena di questa sofferenza altrimenti senza via d’uscita, il capire che,così come possiamo creare un pensiero negativo, possiamo crearne uno positivo.
Il renderci conto che non siamo in balìa della mente e dei suoi giochi, ma possiamo imparare a educarla e smettere di subirla è la via verso la liberazione della sofferenza e lo yoga ci aiuta a superare il dualismo e creare una unione fra corpo e mente, anima e spirito, così da riuscire finalmente a realizzare la nostra vera natura e raggiungere quella che viene chiamata illuminazione.

Una volta che il velo della falsa percezione della realtà si dissolve, rimane quello che la realtà è veramente cioè non un bianco e un nero, ma una scala di colori intercambiabili, e non è che diventi improvvisamente tutto rosa, che il mondo sia un posto migliore e non esista il male, ma si comincia ad avvertire una specie di sereno distacco che permette di osservare senza essere troppo coinvolto.

Non è più la rabbia a predominare o la frustrazione o la sensazione che ci sia un complotto superiore che ci si accanisce contro, ma una grande calma interiore e una compassione per tutti coloro che non stanno vivendo la propria vita, ma solo correndo come criceti nella ruota.
Basta poco per staccare e capire che possiamo sempre scegliere, in qualunque momento e che possiamo essere i creatori della nostra vita e delle nostre esistenze e che l’attaccamento alle cose e alle persone non può essere che portatore di ansia e infelicità.
 

Niente ci appartiene, né le cose, né le persone, né il successo, tutto quello che possediamo un giorno dovremo restituirlo così come il nostro corpo, e questo dovrebbe bastare a farci rilassare!
 

Unione di corpo e mente significa coerenza nel pensiero e nell’azione, significa integrità, significa non scendere a compromessi insostenibili che ci fanno odiare il nostro lavoro e quello che facciamo e quando diventiamo più onesti verso noi stessi e gli altri, perché ci permettiamo di volerci più bene, automaticamente attorno a noi si sviluppa una sorta di energia positiva che attira benessere.
Non è magia, è semplicemente un ritorno alle origini, un cominciare a conoscersi ad ascoltarsi e a rispettarsi.
Conosciamo perfettamente il funzionamento dei nostri telefonini, ma non sappiamo di cosa ha bisogno il nostro corpo e tantomeno la nostra anima e andiamo a cercare soluzioni lontane quando tutto quello di cui abbiamo bisogno è già qui.



 

liberamente tratto dal blog di Federica Bosco

www.federicabosco.com

FARRO CON I POMODORINI










INGREDIENTI:
per 2 persone
1500 gr di farro già cotto e scolato
200 gr di pomodorini datterino
2 carote piccole
qualche cappero
olio extra vergine di oliva
qualche goccia di aceto balsamico o caramellato
origano
basilico



PROCEDIMENTO:

Tagliare le carote a rondelle e i pomodorini a metà, unirli al farro già cotto e scolato. Aggiungere qualche cappero e condire il tutto con un cucchiaio abbondante di olio extravergine di oliva e uno di aceto balsamico . Spolverare con origano e servire.




mercoledì 16 maggio 2012

VERDURE AL TOFU GRATINATO


La mia cena di stasera :)




 
INGREDIENTI : 

600 gr di zucchine, meglio se chiare
300 gr di carote
100 gr di sedano
1 cipolla 
200 ml di brodo vegetale ( clicca per leggere la ricetta)
400 gr di tofu
4 cucchiai di olio di oliva
1 cucchiaino di origano, timo e maggiorana ( o solo origano) 
sale 




PROCEDIMENTO

Lavate tutte le verdure. Eliminate i filamenti del sedano e tagliate tutte le verdure a tocchetti.  Tritate la cipolla. Scaldate l'olio in un tegame, meglio se di coccio, e rosolate la cipolla per 5 minuti. 
Aggiungete le carote e fatele insaporire per 5 minuti mescolando con un cucchiaio di legno. 
Aggiungete il sedano e cuocete altri 5 minuti. 
Unite infine le zucchine, bagnate con metà del brodo vegetale, mettete il coperchio e fate cuocere per 25 minuti finchè tutte le verdure saranno tenere ma non sfatte. Se vedete che si asciuga troppo durante la cottura, aggiungete altro brodo. Assaggiate e regolate di sale.
Spegnere e togliere dal fuoco. 
Tagliare il tofu a fettine sottilissime e sistemarlo sulle verdure. Cospargere di origano e mettere sotto al grill del forno finchè il tofu non si è leggermente fuso e dorato. 
Servite ben caldo. 






  






martedì 15 maggio 2012

BALLATE COME SE NESSUNO VI GUARDASSE




Siamo convinti che la nostra vita sarà migliore quando saremo sposati, quando avremo un primo figlio o un secondo.
Poi ci sentiamo frustrati perché i nostri figli sono troppo piccoli per questo o quello, e pensiamo che le cose andranno meglio quando saranno cresciuti.
In seguito siamo esasperati per il loro comportamento da adolescenti.
Siamo convinti che saremo più felici quando avranno superato questa età.
Pensiamo di sentirci meglio quando il nostro partner avrà risolto i suoi problemi, quando cambieremo l'auto, quando faremo delle vacanze meravigliose, quando non saremo più costretti a lavorare.
Ma se non conduciamo una vita piena e felice ora, quando lo faremo?
Dovrete sempre affrontare delle difficoltà di qualsiasi genere.
Tanto vale accettare questa realtà e decidere di essere felici, qualunque cosa accada.

Una delle mie citazioni preferite ha per autore Alfred Souza: "Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora del tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita."

Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c'è un mezzo per essere felici, ma che la felicità è il mezzo.
Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita, e gustatelo ancora di più perché lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita, e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno.
E allora smettete di pensare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere 5 kg, di prendere 5 kg, di avere dei figli, di vederli andare via di casa.
Smettete di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare. Smettete di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di avere una nuova macchina o una casa nuova.
Smettete di aspettare la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno.
Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente, e decidete che non c'è momento migliore x essere felici che il momento presente.

La felicità e le gioie della vita non sono delle mete, ma un viaggio.
Lavorate come se non aveste bisogno di soldi.
Amate come se non doveste mai soffrire.
Ballate come se nessuno vi guardasse.
Daisaku Ikeda


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